Propr. Carver Daniel A., attore statunitense. Dotato di un'espressione sicura, da uomo di solidi principi e capace di comando, viene utilizzato dal cinema statunitense classico prevalentemente in ruoli molto caratterizzati, per quanto spesso stereotipati, di uomo onesto e coscienzioso. Dopo l'esordio in L'uomo del West (1940) di W. Wyler, ottiene una piccola parte in La palude della morte (1941) di J. Renoir. Il primo ruolo veramente impegnativo arriva però con Vertigine (1944) di O. Preminger, film cult del genere noir, in cui veste i panni di un ufficiale di polizia ossessionato dall'indagine sull'atroce assassinio di una donna. Nel successivo I migliori anni della nostra vita (1946) di W. Wyler è un pilota reduce di guerra che si ritrova senza lavoro, disilluso e tradito dalla moglie. Continua di maschera in maschera, per tutta la sua lunga carriera, fino alla fine degli anni '70, passando da F. Lang a W. Wellman ed E. Kazan, che lo vuole in Gli ultimi fuochi (1976).